Malattie apparato respiratorio

Malattie apparato respiratorio

Pubblicato il:

6 maggio 2015

Ultima revisione:

18 gennaio 2025

Direttore: dott. Sandro Maria Distefano

 

 

 

 

 

Èquipe del reparto

Dott. Cannata Carmelo  (Dirigente Medico)
Dott.ssa Galseran Christine (Dirigente Medico)
Dott.ssa Panarello Mariagrazia (Dirigente Medico)
Dott. Scirè Giuseppe  (Dirigente Medico)

 

Personale Sanitario

Lorino Anna Rita (infermiera)
Rodo Annalisa (fisioterapista)
Saccone Agata Rosa (infermiera)
Di Bella Rosaria (ausiliaria socio sanitario specializzata)

 

Prestazioni

ALLERGOLOGIA

  • Visita allergologica (prima visita)
  • Visita allergologica di controllo
  • Piano di trattamento allergologico
  • Prove allergologiche cutanee per inalanti ed alimenti (non per farmaci)
  • Patch test

PNEUMOLOGIA

  • Visita  pneumologica (prima visita)
  • Visita  pneumologica di controllo
  • Spirometria semplice
  • Spirometria globale con valutazione volume residuo
  • Diffusione alveolo-capillare del Monossido di Carbonio (DLCO)
  • Determinazione del pattern respiratorio a riposo (MVV)
  • Test di broncodilatazione
  • Piano di trattamento terapeutico (per ossigenoterapia, e farmaci dexa)
  • Emogasanalisi arteriosa (EGA)
  • Saturimetria transcutanea (SO2)
  • Monitoraggio cardiorespiratorio notturno /Polisonnogramma

 

RIABILITAZIONE

  • Cicli di Riabilitazione respiratoria su tre turni (orario 8:30, 10:00, 11:30) il martedì e giovedì anche nelle ore pomeridiane
  • Test del cammino dei sei minuti (6MWT)
    In regime di ricovero in Day Hospital e/o in regime ambulatoriale

Day Hospital

  • DH terapeutici
  • DH riabilitativi
  • Day service

 

AMBULATORI SPECIALISTICI

Visite specifiche per la cura delle apnee notturne; Visite per certificazione di invalidità; Ambulatorio pediatrico di pneumologia ed allergologia; Follow up pneumologico in pazienti oncologici; Follow up pneumologico in pazienti con patologie neuromuscolari, Centro prescrittore di farmaci biologici (Omalizumab) per la terapia dell’asma grave

 

Sede e contatti

Accesso al reparto dal nuovo ingresso L9. Per ambulanze e disabili, ingresso L1

 

Numeri di telefono: 095/7262602- 0957264913 fax 095/7262092


Modalità di accesso

Allergologia
Tutte le prenotazioni  vanno effettuate al numero verde: 800 837621 (dal fisso),  095 7262107 (dal cellulare) ad eccezione del Patch test che viene prenotato presso l’Unità Operativa: 0957264913

Pneumologia
Le prenotazioni  delle visite e degli esami strumentali vanno effettuate al numero verde: 800 837621 (dal fisso),  095 7262107 (dal cellulare).
La  Saturimetria transcutanea (SO2) e il Monitoraggio cardiorespiratorio notturno/ Polisonnogramma) vengono prenotate presso l’Unità Operativa previa visita pneumologica: 095/7262602- 0957264913

Riabilitazione, Day Hospital, Day Service
Prenotazioni presso l’unità Operativa, previa visita pneumologica: 095/7262602- 09572649

Le prestazioni in intramoenia devono essere prenotate al numero verde 800907999

Le prestazioni vanno eseguite con la presentazione di impegnativa del medico curante e relativo pagamento ticket se dovuto, chi ha codice di esenzione sull’impegnativa e prenotazione può recarsi direttamente in reparto. Le prestazioni per certificazione invalidità vanno eseguite con richiesta bianca del medico curante, e relativo pagamento ticket anche in regime di esenzione. Orario prestazioni ambulatoriali: dal lunedì al venerdì ore 9-13. Le visite sono eseguite con prenotazione oraria. Le visite ai bambini vanno effettuate con la presenza di uno dei genitori o con delega scritta e documento degli stessi da parte dell’accompagnatore.

Gli informatori scientifici verranno ricevuti tramite appuntamento. La dott.ssa Galseran Christine riceve tre informatori farmaceutici il giovedi ed il venerdi dalle ore 8:30 alle ore 9:00.

 

Documentazione
I referti devono essere ritirati entro 30 giorni

 

AMBULATORIO PATOLOGIE NEUROMUSCOLARI

Si rivolge a tutti i pazienti affetti da patologie neuromuscolari ( sclerosi laterale amiotrofica, miastenia grave, distrofie muscolari …) per i quali lo specialista o il Medico di Medicina Generale (MMG) ritiene opportuno attivare una visita specialistica pneumologica.  L’ obiettivo è la valutazione e il follow-up delle alterazioni ventilatorie che si presentano nel decorso della malattia. Per tale motivo ci si avvale di tutti gli accertamenti ritenuti necessari e prescritti durante la visita : spirometria, emogasanalisi arteriosa, MIP e MEP, ecc…
Inoltre, qualora dovesse essere presente fin dall’ esordio o dovesse instaurarsi nel decorso della malattia un’ insufficienza respiratoria , verrà avviata in Ospedale una ventilazione non invasiva sotto la guida dello specialista pneumologo  e proseguita a domicilio. 
In alcune patologie come la SLA , la FKT respiratoria ha un ruolo importante nella presa in carico della malattia . Infatti, qualora il paziente durante il decorso della malattia a causa dell’ inefficienza della tosse dovesse presentare un ingombro di secrezioni bronchiali verrà avviato un percorso riabilitativo che prevede ad es. l’utilizzo di dispositivi per la rimozione delle secrezioni bronchiali in eccesso.

 

RIABILITAZIONE RESPIRATORIA

La riabilitazione respiratoria è stata definita dalla European Respiratory Society (ERS) e dall’American Thoracic Society (ATS) come “un intervento basato sull’evidenza, multidisciplinare e globale, destinato ai pazienti con patologia respiratoria cronica che siano sintomatici e abbiano frequentemente diminuito le loro attività nella vita di tutti i giorni. La riabilitazione respiratoria ha lo scopo di ridurre i sintomi, ottimizzare lo stato funzionale, aumentare la partecipazione e ridurre i costi dell’assistenza sanitaria, stabilizzando e facendo regredire le manifestazioni sistemiche della malattia”. Una gestione efficace delle malattie respiratorie croniche: 1) previene la progressione; 2) allevia i sintomi; 3) migliora la tolleranza allo sforzo; 4) migliora lo stato di salute; 5) previene le complicazioni; 6) previene le riacutizzazioni; 7) riduce la mortalità. La riabilitazione respiratoria è un aspetto centrale del trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e di altre malattie respiratorie croniche, per le quali un trattamento diverso dall’interruzione del fumo e dall’ossigeno-terapia a lungo termine ha lo scopo di migliorare i sintomi. La riabilitazione respiratoria è una pratica relativamente recente in medicina respiratoria e può essere definita come “un programma di assistenza multidisciplinare individualizzato e progettato su misura” per i pazienti affetti da compromissione respiratoria cronica. Gli aspetti educazionali sono parte integrante della riabilitazione respiratoria; attraverso i programmi educazionali si conduce il paziente ad una vita pro-attiva, promuovendo capacità di self-management e di auto-efficacia che lo rendono capace di gestire la propria patologia.

 

AMBULATORIO DI DIAGNOSI, TRATTAMENTO E FOLLOW-UP DELL’OSAS

La Sindrome delle Apnee ostruttive del Sonno (OSAS) rappresenta un grave  e crescente problema sanitario, sociale ed economico, la cui mancata diagnosi e l’eventuale  non trattamento di questa sindrome  ne è  determinante nel tempo.

Per sindrome delle Apnee Ostrutive del Sonno si intende una condizione caratterizzata da ripetuti episodi di occlusione delle vie aeree superiori (anatomica/funzionale) completa (apnea) o parziale (ipoapnea) durante il sonno,  determinanti  uno sforzo respiratorio, la riduzione dell’ossigeno nel sangue,  e la frammentazione del sonno.
L’OSAS ha dimostrato essere, pertanto, un fattore di rischio indipendente per  eventi cardiaci e cerebrovascolari acuti, alterazioni delle frequenza cardiaca, aumento della pressione arteriosa sistemica e polmonare,  disfunzioni metaboliche quali  il diabete e la dislipidemia ed altri come deficit cognitivi.

L’OSAS si presenta durante il sonno e si caratterizza per un’ apnea > 10 sec. per un numero superiore a 5/ora con sintomi e fattori di rischio; o  con apnee > 15/ ora indipendentemente dai fattori di  rischio o sintomi. 
I sintomi principali  sono sonnolenza diurna con sonno intermittente non ristoratore, cefalea mattutina, depressione dell’umore, difficoltà di concentrazione, eventuale russa mento notturno.
L’OSAS è responsabile, inoltre, nel corso degli anni di:
-    incidenti stradali e lavorativi per la  frequente ed eccessiva sonnolenza diurna,. 
-    un aumento dei rischi cardiovascolari, metabolici, e preoperatori;
-    una ridotta performance lavorativa.

L’obiettivo, pertanto, è quello del riconoscimento, della presa di coscienza  con l’eventuale trattamento con CPAP.
Nel nostro ambulatorio si accede con  normale prenotazione di visita Specialistica Pneumologia, non urgente.
Durante la visita si porrà l’indicazione al  Monitoraggio cardiorespiratorio .
Si puo’ accedere alla  prenotazione del Monitoraggio cardiorespiratorio, anche telefonando presso il nostro ambulatorio nelle A.M, solamente se il pz ha richiesta di  Monitoraggio cardioratorio  e  precedente visita  Pneumologica  eseguita  presso altro centro  Pneumologico accreditato.
I  pazienti nel giorno ed ora  programmata dovranno recarsi nel nostro ambulatorio,  con regolare richiesta sanitaria(pagata se paganti), dove  verranno istruiti  e fatti indossare il dispositivo portatile di Monitoraggio cardiorespiratorio notturno, in basale o in CPAP,  che porteranno a casa.
L’indomani, immancabilmente tale apparecchio dovra’ essere recapitato entro le ore 8-9.00 massimo.
Successivamente, i pazienti verranno informati  dell’esame e dell’eventuale  scelta terapeutica.
-    Il dispositivo  basale  presenta le dimensioni di un telefono che verrà posizionato sul diaframma insieme a due fasce (una toracica ed una addominale), un sensore al dito (saturimetro) ed una  cannula nasale
 

ATTIVITA'

Palestra riabilitativa: ricondizionamento allo sforzo fisico
Coordinazione respiratoria
Ginnastica calistenica individuale e di gruppo
Fisioterapia respiratoria individuale
Allenamento e potenziamento degli arti inferiori
Allenamento e potenziamento degli arti superiori
Allenamento e potenziamento dei muscoli respiratori ( utilizzo di incentiva tori)
Disostruzione bronchiale attraverso tecniche di drenaggio autogeno, ELTGOL, presidi PEEP, apparecchiature generanti pressioni.
Terapia educazionale