Il primo (H)-Open Day sull’aneurisma aortico addominale promosso in Italia dalla Fondazione Onda si terrà anche all’Ospedale Cannizzaro. L’Azienda ha infatti aderito all’iniziativa rivolta alle strutture del network “Bollini Rosa” che, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore il 29 settembre, offriranno servizi clinico-diagnostici e occasioni di informazione alla popolazione.

D’intesa con il direttore generale dott. Salvatore Giuffrida, l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale Cannizzaro ha organizzato un incontro informativo in presenza dal titolo “L'aneurisma dell'aorta addominale: cosa bisogna sapere”, che si svolgerà dalle 9 alle 11 nella sala convegni dell’edificio D (piano terra), con gli interventi del direttore dell’UOC dott. Antonio Scolaro e del dirigente medico dott. Marco Mudanò. A seguire, dalle 12 alle 14, il dott. Giuseppe Cacciaguerra, chirurgo vascolare, eseguirà gratuitamente ecografie di grossi vasi addominali. In entrambi i casi, è necessario prenotare al numero telefonico 0957263342 e l’accesso sarà consentito fino ad esaurimento delle disponibilità (per gli esami, bisognerà avere osservato il digiuno almeno nelle 12 ore precedenti). Sul sito www.bollinirosa.it sono disponibili ulteriori informazioni, oltre all’elenco dei servizi offerti da tutti gli ospedali aderenti e le modalità di prenotazione.

“Obiettivo della giornata è quello di promuovere la consapevolezza e la corretta informazione dell’aneurisma aortico addominale, patologia cardiovascolare che colpisce 84.000 italiani, soprattutto uomini oltre i 65 anni, con circa 27.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno nel nostro Paese”, commenta Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda - Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere.

L’aneurisma aortico addominale consiste in una dilatazione localizzata e permanente di un’arteria, l'aorta addominale appunto, caratterizzata da un aumento di diametro di almeno il 50%. Familiarità, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia e fumo costituiscono i principali fattori di rischio, oltre a genere ed età. È tipicamente asintomatica e i sintomi compaiono nel momento in cui l’aneurisma si complica; la complicanza di gran lunga più frequente e più grave è la rottura dell’aorta, evento che causa 6.000 morti ogni anno in Italia. “Ecco perché prevenzione e diagnosi precoce sono le strategie più efficaci per contrastarla”, continua Merzagora: “Per questo abbiamo coinvolto gli Ospedali con i Bollini Rosa in un Open Day, per offrire a tutta la popolazione una giornata dedicata alla prevenzione, favorendo così la diagnosi precoce che consente di prevenire la complicanza più temibile che è la rottura dell’aneurisma”. 

L’iniziativa gode del patrocinio di SICVE (Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare).